luci di un passato che ritorna
nella notte buia di stelle adorna
sogni o forse incubi immortali
dimmi,o uomo, credi negli esseri fatali?
si muovono leggeri e non li senti
arranchi nella vita con immensi stenti
un soffio gelido ti prende nella morsa
in un mortale abbraccio c'è la fine della corsa
come aghi infetti che ti tolgono la forza
nel bacio della morte ogni pensiero si smorza
ti trovi in quell'eterno in cui sempre hai sperato
per mantenere vivo questo essere dannato
ho preso la tua linfa, il tuo calore e la tua vita
la mia sete si è placata,o mia vittima atterrita.
le grazie di anni di vita vissuta
notti insonni per farsi baciare
giorni di veglia lo studio dei segni
cercando il ritrovo degli esseri indegni
ora il ricordo di una speranza sparuta
tra le notti di secoli che tornano a ricordare
troppi anni di caccia ricerca della vita
il sangue in bocca e la tua esistenza sparita
un pasto, un mortale, e mai più ti spegni
flussi di esistenze ti passan tra le dita
annaffiai pensieri con un'ultima bevuta
tra poco sarai sdraiato sotto una laipde minuta
non me ne vado, non ho impegni
non accelerare la tua dipartita
ho aspettato una vita per poterti baciare
come me dovrai divetare
aspettare
pazientare
farsi baciare
morire
rinascere
uccidere
bere
vivere
questa è la vita da condividere